Dal gol di Turone al gol di Abraham

Da domenica sera tiene banco in tutte le trasmissioni sportive l’azione che ha portato al rigore sbagliato della Roma.
Dopo quasi quarant’anni non sentiremo più parlare del gol di Turone, ma si parlerà solo del gol di Abraham, forse…
È incredibile come in Italia non ci sia un minimo di cultura sportiva, un minimo di sportività. Il rigore c’era, e si, l’arbitro avrebbe dovuto aspettare un paio di secondi in più prima di fischiare il penalty, ma se non sarebbe cambiato molto visto che un attimo prima, nel cadere, Mkhitaryan colpisce la palla con la mano, in maniera del tutto involontaria, facendo cosi terminare la sfera verso il gigante inglese. Sostanza? Il Var avrebbe visto il fallo di mano e avrebbe indotto l’arbitro a dare comunque il rigore annullando cosi il gol.

Il problema sostanziale è che quando di mezzo ci sono i colori bianconeri, fa sempre bene alzare polveroni giganteschi.

È tutto strano se alla fine pensiamo che per la maxi rissa di sabato pomeriggio, in Lazio Inter, si è tutto risolto con una multa di 10 mila euro a Kolarov, e nessuna prova tv verso Lautaro, Handanovic e Dumfries che hanno aggredito, non solo verbalmente, il povero Felipe Anderson.

Ah, domenica prossima ci sarà Inter-Juve. Pensate se al posto dei vari Lautaro e Dumfries ci fossero stati, ad esempio, Morata e Cuadrado…sapete cosa sarebbe successo sui social e in tv?
Certo che lo sapete!
Il Delirio. 

Vincenzo Pugliese

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